Smagliature e cellulite
La mesoterapia e il needling
Sono i trattamenti più efficaci per ridurre smagliature e cellulite
Mesoterapia: come funziona e vantaggi
La mesoterapia è una metodica che consiste nell'iniettare dei farmaci direttamente nelle zone malate per mezzo di strumenti detti multiniettori a cinque aghi o con ago singolo che, di norma, è lungo 4 mm per rimanere nello spessore del derma.
Con la mesoterapia non si scioglie direttamente il grasso in eccesso ma si provoca un miglioramento della componente vascolare, e quindi metabolica, che nel tempo contribuiscono al miglioramento locale, di tipo medico estetico.
La mesoterapia è, e deve restare, un atto assolutamento medico che prevede una diagnosi ed una precisa scelta terapeutica, poichè si possono fare danni ed avere complicazioni. La sua cattiva utilizzazione può provocare granulomi pericolosissimi, cedimenti cutanei e inestetismi spesso definitivi.
La mesoterapia ha una finalizzazione nel trattamento delle patologie caratterizzate da insufficienza venolinfatica e flebolinfedema, resta chiaro che occorre escludere una malattia varicosa. Quindi, se all'esame doppler del circolo venoso si riscontrano alterazioni della funzionalità valvolare responsabili dell'insufficiente ritorno venoso, si imposterà prima di ogni altro intervento un programma di correzione chirurgica o sclerosante. Sarebbero deontologicamente sbagliati e inutili i trattamenti medici ed estetici in presenza di malattia varicosa.
Nel caso di assenza di malattia varicosa, il trattamento sarà impostato sulla base dei risultati ecografici (ecografia del tessuto adiposo) e videocapillaroscopici, ricordando che il danno strutturale potrà essere corretto maggiormente nella fase iniziale edematosa che nella fase della risposta fibrotica.
Quando il processo avrà alterato le travate connettivali o avrà raggiunto la fase sclerotica o scleronodulare, allora dovremo affidarci all'endermologie ed alla terapia depurativa sistemica per avere dei miglioramenti, non certo dei miracoli.
Il trattamento mesoterapico si avvarrà di iniezioni dermiche o ipodermiche superficiali con i farmaci finalizzati alle lesioni da trattare, abbinati ad interventi fiioterapici con endermologie e/o pressoterapia. Per via mesoterapica i utilizzano farmaci flebotropi ed antiedemigeni nel primo stadio e farmaci fibrinolitici nel secondo stadio.
E' in questo caso quasi obbligatoria la somministrazione locale per via mesoterapica perchè i farmaci somministrati per via sistemica prevedono la veicolazione nei punti d'azione attraverso la via ematica.
In caso di patologia cellulitica e lipodistrofia, come nella PEFS, esiste un rallentamento circolatorio nei punti da trattare e, conseguentemente, il farmaco potrà raggiungere con difficoltà la zona affetta. Il trattamento fisioterapico dovrà precedere il trattamento mesoterapico per non far veicolare troppo in fretta i farmaci.
Neediling: come funziona e vantaggi
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